mercoledì 14 ottobre 2009

Descrivete Napoli...io la penso così...


TUTTI dovremmo denunciare la condizione di disagio in cui "pacatamente" sguazziamo...



Dott.S.

Ho visitato Naopli: la paziente è affetta da disturbi gravi.

Si consiglia una visita psicanalistica.
L'attività onirica è assente, ha scarsa capacità immaginativa ma, grande inventiva.
E' originale; imita ed emula. Guarda con occhi asciutti se stessa, ed è sorda.
Vuole stare al centro dell'attenzione, essere visitata e curata.
Grida che si denuncino i suoi misfatti e poco dopo implora silenzio ed onestà.
Legale ed illegale. E' un' egoista molto altruista.
E' depressa.
Non ci sono familiari che possano aiutarla, deve trovare in se stessa la forza di superare la malattia.


Napoli, fatta di cittadini, ideali, cultura e tradizioni, si sta sgratolando.
Bisogna agire e farlo in fretta; è difficile purtroppo.
Personalmente mi comporto da cittadina onesta, seria e civile; non sono la sola.
Ciascuno di noi è Napoli. La città non è di qualcun altro, e questo concetto sfugge a molti.
Dobbiamo parlarne e parlarne evitando strumentalizzazioni.
Ci risolleveremo sulla base di idee e valori fondamentali quali solidarietà, correttezza civile e cultura!
Poche speranze, molte delusioni, probabili sconfitte.
Io però non mi arrendo!






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